“Il quinto elemento”. La terra è molto più di un semplice pianeta.

Il 30 aprile 2023 l’arte incontra la storia al Forte Gazzera di Mestre (VE) per esplorare e narrare la meraviglia degli elementi terrestri attraverso i sensi, che li uniscono, li fondono e arricchiscono di un valore aggiunto, un quinto elemento tutto da scoprire.

Quando i quattro elementi aria, fuoco, acqua e terra si sono uniti in un unico corpo celeste, è nato il nostro pianeta, la creatura più meravigliosa che c’è. Ogni giorno è in grado di esprimere, sorprendere, mostrarsi in tutta la sua bellezza, ma anche nella propria forza e prorompenza, facendoci commuovere, spaventare, esaltando tutte le possibili emozioni umane. In pratica, facendoci vivere.

Il quinto elemento, evento multisensoriale organizzato dall’associazione culturale “L’operale” e curato da Margherita Majer in collaborazione con il Comitato Forte Gazzera, vuole esprimere proprio questo: ricordarci che tutto è poesia, in questo complesso e talvolta inspiegabile mondo. E l’essere umano è semplicemente parte di esso. Nessun protagonista, nessuna esaltazione, anzi osserva, vive e riflette sui quattro elementi attraverso l’arte, la forma più pura dell’anima. Ad essa tutto è concesso, nel suo intangibile limbo in cui ogni gesto attraversa il confine della dimensione astrale, seppur tanto terrestre e materico. L’arte, come la natura, vive indipendentemente dal suo creatore e attraversa il tempo, colmo di istinti e ispirazioni.

Il contesto del Forte Gazzera, situato in Mestre (Venezia) favorisce l’immersione totale nella tematica, accogliendo chiunque lo visiti con la forza e la gentilezza che solo l’equilibrio centenario tra storia e natura può dare. Un luogo che appare ideale, nel suo essere spoglio di ogni velleità, per abbracciare lo spirito artistico di chiunque ci si inoltri.

L’EVENTO

10:30 L’esperienza inizia come per gioco, e infatti di attività didattico-ludica si tratta. “Foto, musica, colore, alla ricerca del quinto elemento” è un attività per bambini (dai 7 anni in su) e ragazzi, appositamente concepita per introdurre le più giovani e future generazioni all’arte della fotografia accompagnata da stimoli musicali, che permetterà di scoprire il proprio ambiente circostante, imparando ad ascoltare e osservare la natura, scoprendo come il proprio punto di vista possa diventare il vero “quinto elemento”, il valore aggiunto che, talvolta, solo i bambini riescono a scoprire.

11:00 L’apertura del Forte stesso, attraversando il ponte, darà l’accesso al vero e proprio evento. La stanza multisensoriale introduce il visitatore in un contesto che esclude il senso del tempo, tra stimolazioni e suoni, odori e luci, lì ad ibernare, creando una linea di demarcazione tra il prima dal dopo.

ARTI PITTORICHE : all’interno del parco del Forte Gazzera, l’artista veneziano Giorgio Bellingardo, premiato alla 4^ edizione della rassegna “Arte tra Mare e cielo” di Jesolo, porta in mostra sei opere provenienti dal progetto “Mediterraneo” e frutto dell’ormai decennale RE-CONVERT ARS (vedi articolo di un precedente evento quì), un progetto che nasce dal desiderio di sensibilizzare al rispetto per l’ambiente, le persone, le idee, partendo dal recupero e riutilizzo di materiali usati, quali Spago, Jeans, Sughero, Cartone, Iuta, Plastica, Legno. “Meditarraneo” è il quinto elemento di Bellingardo. Una riflessione sull’uomo e su una commovente realtà che smuove gli equilibri così precari con la natura stessa, che da grande madre può tramutarsi in un attimo in un terribile avversario.

FOTOGRAFIA: dieci fotografi del Circolo fotografico “L’obiettivo” di Dolo (VE), associazione costituita nel 1969 e inserita nella prestigiosa Fiaf (federazione italiana associazioni fotografiche) esporranno all’interno del corridoio del Forte i loro progetti, frutto della riflessione e sensibilità personale di ciascun autore, portando un contributo corposo all’evento con la qualità dello sguardo esperto unito alla raffinatezza tecnica di chi sa trasformare in arte la realtà che lo circonda. La difficile relazione tra l’industria e l’equilibrio precario della laguna veneziana, la poetica del deserto della Namibia, gli incredibili cromatismi delle profondità del mare fino ai paesaggi sconfinati del nostro splendido Bel Paese; questi sono alcuni temi dei fotografi presenti: Gian Paolo Prando, Roberto Nordio, Deborah Sottana, Marzia Gazzea, Claudio Vianello, Grazia Colcera, Andrea Genovese, Alessio Boscolo, Libero Mastromatteo, Massimo Bonutto.

MUSICA: la chitarrista classica professionista Margherita Majer (di decennale esperienza nell’insegnamento dello strumento presso numerose associazioni culturali del territorio e docente del Ministero dell’Istruzione, socia del Comitato Forte Gazzera e Presidente dell’associazione culturale organizzatrice dell’evento, “L’operale”), a partire dalle ore 15:00 inizierà con la sua live performance esecutiva negli spazi adiacenti all’esposizione fotografica. In un viaggio spazio-tempo attraverso generi, culture e timbriche strumentali che eludono il tempo, il suono della chitarra classica come quinto elemento che più naturale così non c’è, stimolerà ancor più la visita alle opere, rendendo l’atmosfera magica e “cullando” il visitatore.

Dalle ore 17:30, l’aperitivo offerto all’interno del parco del Forte Gazzera sarà una piacevole occasione per conoscere tutti gli artisti presenti.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!

IN CASO DI MALTEMPO L’EVENTO SARA’ RINVIATO A DATA DA DESTINARSI

Contributo responsabile richiesto all’ingresso

Torna in alto
Torna su